COMUNICATI IRRIDUCIBILI ANNO 2015

               Comunicato pubblicato su Sanremonews il 22/10/2015.

Gli Irriducibili Sanremo compiono 13 anni. Quest'anno, a differenza dei passati, vogliamo sottolinearlo con orgoglio visto che ultimamente sono apparse su Internet strane affermazioni di personaggi che oltre a criticare il nostro operato gradirebbero un nostro scioglimento. Peccato per loro perché infatti godiamo di ottima salute e oggi più che mai vogliamo proseguire a testa alta quello che con fatica abbiamo costruito in questi lunghi anni. Quello che ci meraviglia è che queste affermazioni arrivano proprio da sostenitori della Sanremese. La discussione è nata sul fatto che siamo o non siamo un gruppo ultras nel vero senso della parola. L'età avanza ma noi comunque in gradinata ci siamo sempre, in trasferta il nostro striscione è stato presente sia sui campetti polverosi di terza categoria che su quelli professionistici. Abbiamo affrontato trasferte storiche come quella di Gallipoli, quelle in Sardegna, a Venezia ecc., abbiamo affrontato la neve a Vercelli ed il sole rovente a Valenza, abbiamo percorso migliaia di chilometri organizzando pullman per portare il nome della Sanremese in giro per l'Italia e abbiamo realizzato coreografie da brividi ( Massese, Legnano, Pro Patria, Venezia, Gallipoli ). Ci siamo ritinteggiati lo storico stadio Comunale nel 2004 e nel 2006 senza chiedere un centesimo a nessuno. Abbiamo aperto una sede in Via Volta dal 2004 al 2012 che è stata per anni il cuore pulsante del tifo biancarrurro, ultras e non. Abbiamo inaugurato il primo ed unico Museo della Sanremese a nostre spese con materiale reperito dopo anni di appassionato collezionismo. Abbiamo aperto un sito internet ( www.20ottobre2002irriducibili.net ) dove chi ha la memoria corta può vedere la nostra storia e quella della Sanre e oggi stiamo aprendo un profilo Facebook per avvicinarci alle nuove generazioni di tifosi. Siamo stati in Consiglio Comunale e in piazza a fare raccolta fondi per cercare di non far morire i nostri colori negli anni bui del nostro calcio locale. Siamo orgogliosi di aver sostenuto la nostra squadra al fianco di gruppi come Ultras Sanremo, Kaos Sanremo, Nuova Guardia, Matutia 1904 e Cani Sciolti, oltre ai vari clubs storici tra i quali il mitico Boazzo Storchi che resiste dal 1974. E' ovvio che nel calcio come nella vita " solo chi non fa non sbaglia mai"! Quindi avremo sicuramente fatto degli errori lungo il nostro cammino, ma l'abbiamo fatti in buona fede, sempre nell'interesse della nostra amata società. Se tutto questo vuol dire essere ultras allora siamo ultras. Se tutto questo vuol dire essere un club allora siamo un club. Questo però per noi vuol dire solo amare la Sanremese!! Con orgoglio Irriducibili Sanremo 2002.

               Comunicato pubblicato su Sanremonews il 03/02/2015.

La frattura tra la tifoseria organizzata e la dirigenza della Sanremese sembra essersi ormai compiuta. Le notizie degli ultimi giorni, che vogliono la fusione con la Carlin's Boys sempre più lontana, hanno scatenato la reazione degli "Irriducibili" e dei "Cani Sciolti", pronti a schierarsi dalla parte del presidente nerazzurro Renato Bersano. Forti critiche invece per la gestione Graglia e per le scelte che hanno portato la squadra ad occupare l'ultima posizione in classifica in coabitazione con lo Sciarborasca. Di seguito il comunicato ufficiale: "Ora Basta! Vista la vergognosa situazione che la NOSTRA Sanremese Sta Attraversando...Vista l'assoluta assenza di progetti...Soldi e società....Visto che il cosiddetto presidente senza portafoglio sua Maesta Graglia continua a giocare con i nostri Colori e con i sentimenti di tante persone che seguono i colori bianco azzurri da Tanti Anni... Abbiamo deciso di Dire Basta!!!! Basta Voler Giocare a Fare il Presidente!!!! Basta promettere Fumo...Basta Prendere in Giro coloro che ogni domenica seguono in casa e in trasferta la propria squadra! Signor Graglia ha Visto la nostra posizione di classifica? .... Signor Graglia Si ricorda la Presentazione in Pompa magna fatta in un noto Hotel di Sanremo? Signor Graglia si Ricorda che la sua creatura non durò nemmeno una settimana? Dopo tutte queste figure di M.... Non crede che debba smettere di far proclami? Non crede che si dovrebbe cortesemente Mettere da parte e lasciar Spazio a chi ha Potenzialità economiche e progetti veri??? .... Noi confidiamo in un progetto futuro...Noi Stiamo Con il Signor BERSANO ...!!! Continueremo a seguire La squadra come abbiamo sempre fatto perchè la nostra coerenza non cambia...Ma ci Auguriamo tutti che il prossimo anno la Sanremese Torni A calcare i palcoscenici che merita.... Con un Vero presidente! e chiaramente Non Porta il Suo Nome Signor Graglia!"

  Comunicato pubblicato su Sanremonews e PuntoSanremo il 29/06/2015.

Gli Irriducibili Samnremo intendono replicare alle dichiarazione del Signor Giannimaria Tinelli uscite in questi giorni. Il tono dell'intervento del Sig. Tinelli ci è sembrato eccessivo parlando del progetto Sanremese come addirittura un futuro "disastro sportivo". Offensivo nei confronti di coloro che stanno lavorando alla rinascita del calcio matuziano con affermazioni del tipo:"faremo tutto il possibile per ricordare sempre i nomi dei fautori di questa scomparsa". Nessuno mette in discussione l'importanza che ha avuto la società Carlin's Boys nel panorama calcistico cittadino da quasi settant'anni, ma purtoppo i tempi sono cambiati, il calcio non è più quello dei nostri nonni e padri e le sinergie vanno unite per creare qualcosa di credibile senza coltivare il solito "orticello privato" destinato a morire. Accusare di immobilità le Amministrazioni Comunali verso questo sport sembra oltremodo anacronistico soprattutto detto da chi fino a poco tempo fa ne è stato parte integrante come Consigliere Comunale e quindi come politico che ha vissuto in prima persona le penose vicissitudini calcistiche degli ultimi decenni. A Sanremo si ha l'impressione che non appena qualcuno prova a realizzare un qualcosa di nuovo e positivo per la collettività ( in ogni campo d'azione ), si cerchi subito il lato negativo, il cavillo per affossarlo e tenere in piedi un qualcosa che probabilmente serve a mantenere in vita gli interessi di pochi. Ci si è dimenticato un pò troppo in fretta che il nome della società Carlin's Boys non aveva mai raggiunto una categoria così alta nella sua gloriosa storia se non dall'avvento di questo imprenditore che ha deciso di investire tempo e denaro nel calcio di Sanremo ( forse una pazzia!). Ci si è dimenticati con un pò troppo fretta che i lavori di sistemazione dell'impianto di Pian di Poma sono stati finanziati privatamente proprio da tale imprenditore, portando al minimo decoro una "baraccopoli da terzo mondo" che spacciamo orgogliosi da centro sportivo, con la sistemazione a proprie spese della strada, degli spogliatoi, dei bagni e quant'altro, dove le future leve calcistiche matuziane erano costrette a sopravvivere sempre grazie al motto: "qui è sempre stato così e così sarà nei secoli dei secoli"! Basta farsi un giro nei veri centri sportivi sparsi nella sola Liguria per rendersi conto che i paragoni con la nostra città non reggono! La fusione tra queste due storiche società, per il bene comune, è sempre restata in bilico per interi decenni osteggiata da più parti con il risultato che Pian di Poma è rimasta una penosa "discarica" e la prima squadra cittadina è fallita ad intervalli regolari nel tempo. Per concludere, e per verità storica, la Carlin's Boys è nata nel 1946 per coadiuvare il settore giovanile della Sanremese, infatti non a caso alcuni importanti giocatori biancazzurri provenivano da tale vivaio ( Caboni, Amato, Laura ecc. ). Solo nel 1964 si è dato vita ad una prima squadra con tale nome per diretta imposizione della Federazione calcistica di allora. Il Signor Bersano non stà smantellando la società nerazzurra, ma stà semplicemente restituendo la storia a Sanremo: una società che si identifica nella città ed un'altra che coadiuva il settore giovanile.

  Comunicato pubblicato su Sanremonews e Riviera24 il 11/08/2015.

Gli Irriducibili Sanremo vogliono ricordare quattro grandi personaggi che hanno fatto la storia della Sanremese Calcio nel decennale della loro scomparsa. Tra il giugno e settembre del 2005 infatti ci lasciarono Mario Ventimiglia ( 07/06/2005 ), Alessandro Von Mayer ( 10/08/2005 ), Primo Morganella ( 29/08/2005 ) e Gianni Borra ( 11/09/2005 ), portando via per sempre con loro un grande pezzo di storia dei colori biancazzurri. Mario VENTIMIGLIA giocò a lungo per i colori della Sanremese, ma il picco della sua carriera furono le due stagioni in massima serie con le maglie di Juventus Cisitalia e Sampierdarenese (con cui disputa l'anomalo campionato 1945-1946). Iniziò ad allenare conciliando l'impegno sul campo come giocatore. L'esperienza in panchina fu invece strettamente legata al club ligure, che guidò saltuariamente per 15 anni. Alessandro VON MAYER esordì con il sodalizio matuziano a 17 anni. Militò con i biancoazzurri sino al 1943, di cui l'ultimo in prestito dalla Juventus, che lo aveva acquistato. Nel 1944 fu prestato al Liguria, sodalizio con cui disputò il Campionato di guerra dell'Alta Italia, ottenendo il 4º posto del Campionato I Zona Piemonte-Liguria. Terminata la guerra tornò alla Juventus, club con cui non esordì mai in prima squadra, anche a causa di un lungo infortunio. Nel gennaio 1948 passò al Palermo, sodalizio con cui ottiene la promozione in massima serie al termine della Serie B 1947-1948. Nel 1948 ritornò alla Sanremese, club in cui militerà sino al suo ritiro avvenuto nel 1957. Come allenatore iniziò la carriera con la Sanremese nella stagione 1956-1957, rivestendo il duplice ruolo di allenatore/giocatore. La prima esperienza sulla panchina matuziana terminerà nel 1959, per farvi ritorno nella stagione 1976-1977. In seguito allenò il Sanremo '80 e la Carlin's Boys. Primo MORGANELLA custode e magazziniere storico dello Stadio Comunale per molti decenni ha curato con la sua esperienza il manto erboso e la struttura dell'impianto. Ultra ottantenne si è preso cura con grande professionalità di tutto quello che concerneva il buon funzionamento della struttura, fino alla morte avvenuta appunto nel 2005. Suoi i disegni relativi ai simboli della Sanremese calcio che sono ancora dipinti sul muro della gradinata nord. Gianni BORRA è stato invece il Presidente biancoazzurro per antonomasia. Forse perché ha scritto alcune della pagine più importanti della storia della Sanremese, forse perché è stato il più generoso e appassionato “mecenate” nel senso calcistico della squadra, fatto sta che è rimasto nell’immaginario popolare matuziano più di ogni altro personaggio.  Passione, attaccamento a Sanremo ed alla Sanremese, ambizione personale: questo mix ha fatto di Gianni Borra il “Presidentissimo” dal 1977. Nella Sanremese però era presente già da tempo come vicepresidente, affiancando Angelo Nicola Amato. Fino al 1984, la Sanremese con lui al comando raggiunse successi in serie: due promozioni dalla D alla C2 e dalla C2 alla C1, un quarto posto che portò la squadra vicinissima al grande salto in Serie B dopo quasi 50 anni e annate felicissime per il settore giovanile che sfornò talenti del calibro di Gualco e Bordin. Questi quattro immensi personaggi vivono tutt'oggi nei cuori matuziani e sono degnamente ricordati all'interno del Museo della Sanremese che è stato recentemente allestito presso lo Stadio Comunale di Corso Mazzini.

                   COMUNICATO LEGA CALCIO SETTEMBRE 2015

Il comunicato si riferisce agli scontri avvenuti tra tifoserie durante e dopo l'incontro di Coppa Italia tra Unione Sanremo ed Imperia il giorno 06/09/2015 a Sanremo.

Sotto il provvedimento della Prefettura di Genova che vieta la vendita di biglietti alle tifoserie di Unione Sanremo ed Imperia a seguito degli scontri del giorno 06/09/2015.