COMUNICATI IRRIDVCIBILI ANNO 2012

Articolo pubblicato su Riviera24 nel settembre 2012

Duro attacco dei 'veri tifosi della Sanremese', dall'ex dirigenza all'amministrazione comunale

 

“Partendo dal presupposto che la tifoseria organizzata nei gruppi Irriducibili, Cani Sciolti, Club Boazzo e Ciclosport hanno sempre difeso l'operato della famiglia Del Gratta ai tempi della Sanremese è arrivato ora il momento in cui sempre gli stessi gruppi non accettano più il continuo squallido voltagabbana, Sanremo, Imperia, Sanremo e per finire Arma di Taggia, perpetrato dalla famiglia stessa, rinunciando di fatto ad una rinascita della società dopo aver deposto la "pietra tombale" sulla gloriosa Sanremese”, è quanto scrivono i ‘Veri tifosi della Sanremese’ in merito alla situazione dell’ex squadra calcistica locale. “Ci teniamo a sottolineare che molti pseudo personaggi, dopo aver remato contro e gettato continuamente fango sui Del Gratta al tempo dei fatti ben noti a tutti, sono oggi tranquillamente all'interno dell'Argentina ricoprendo diverse cariche e mansioni. Invitiamo pertanto le persone coerenti ed i veri tifosi della sanremese a non lasciarsi attrarre dalle "sirene armesi" (vedasi presenza sugli spalti dello Sclavi ). Teniamo a precisare che Noi non coviamo alcun rancore nei confronti della squadra rossonera, di cui ricordiamo con simpatia persone come Ivano Biffi e Modestino Feliciello, vere bandiere biancoazzurre. Ci dissociamo dalle scritte apparse di recente al campo di Arma in quanto la violenza fisica e verbale non è il nostro credo, ma vogliamo ricordare al signor Del Gratta che aveva una grande occasione per riscattare gli sbagli precedentemente fatti avendo la concreta possibilità di ricostruire la gloriosa e storica società biancazzurra, della cui fine resta il maggiore responsabile”. “Vogliamo ringraziare inoltre – aggiungono - tutti i pseudo presidenti ed i personaggi "squallidi" che negli ultimi anni sono transitati nella società di Corso Mazzini cercando esclusivamente il proprio tornaconto abusando senza scrupoli del nome della Sanremese. Ringraziamo anche gli imprenditori "sanremaschi" che per l'ennesima volta sono stati latitanti al momento di poter salvare la nostra amata società. Ed in ultimo, ma non ultimo, un sentito plauso alla classe politica tutta, partendo dalla vecchia Giunta Borea dove il Sindaco, oltre a disinteressarsi della squadra della sua città è riuscito ad entrare addirittura nel direttivo del Savona Calcio, fino ad arrivare all'attuale Amministrazione Zoccarato che ha pensato anch'essa di lavarsene le mani di tutto e di tutti nel momento di maggiore difficoltà attraversato dalla squadra cittadina".

Articolo pubblicato su Riviera24 e PuntoSanremo ad ottobre 2012

Curiosa proposta dei tifosi della Sanremese: "Cercasi magnate russo per riportare il calcio in città"

 

I tifosi hanno fatto la loro proposta con tanto di scritta in cirillico (Поиск по возрождению России по футболу магнат Sanremese) e con un logo abbinato al classico colbacco russo.

 

"I tifosi della Sanremese Calcio, quelli veri, quelli che l'hanno seguita ovunque, in casa in trasferta, sotto la neve e sotto il sole più cocente, stufi della assurda situazione di stallo che si è venuta a creare in città attorno al glorioso nome della società medesima, chiedono l'intervento di magnate russo per la rinascita della Sanremese Calcio. Potrebbe sembrare solo una provocazione per smuovere le acque ed il torpore che si vive nella nostra città attorno al calcio, e comunque anche relativo a tutti gli altri sport di massa, ma la nostra uscita è estremamente seria e determinata".

Lo scrive un nostro lettore, F.A., evidenziando una serie di fatti:
1) a Sanremo lo sport tutto è considerato zero se non sotto il periodo elettorale in quanto fonte di possibili voti;
2) le società attualmente esistenti in loco, lodevoli del loro impegno, hanno pochissime possibilità di poter sostituire in futuro la squadra cittadina;
3) a Sanremo passerebbe la voglia di fare calcio anche a personalità come Moratti, Zamparini, De Laurentis ecc. ecc. viste tutte le problematiche presenti legate all'affidamento dello stadio, alle diatribe esistenti tra tutte le varie società esistenti, e l'interessamento nullo da parte delle recenti amministrazioni comunali;
4) strano ma vero, parrebbe ancora piacere alla popolazione russa la nostra ex ridente cittadina, evidenziato dal fatto che il mercato immobiliare ormai morto da un pezzo, negli ultimi tempi sembra tornare un pò a respirare tramite l'acquisto di ville e villini da parte di acquirenti provenienti dell'est;
5) coloro che hanno fatto calcio più o meno seriamente in questi ultimi anni a Sanremo, hanno preferito altri lidi per raccogliere quella gloria che la nostra ex ridente cittadina non aveva saputo offrire;
6) la Sanremese Calcio è sempre stata vista come fumo negli occhi dalla maggior parte delle forze presenti nella nostra ex ridente cittadina, politiche e non;
7) l'anno giusto per una rinascita parrebbe proprio il 2013, anno in cui ritorneranno le elezioni e quindi automaticamente le promesse (puntualmente disattese) di questo e quel partito politico, che comunque potrebbero far comodo per iniziare un nuovo progetto serio, e si spera duraturo, per riportare il calcio nella città ad un certo livello;
8) in città girano insistentemente voci su un fantomatico magnate russo intenzionato a fare calcio seriamente nella nostra ex ridente cittadina;
9) la nostra tifoseria che non può contare sui numeri, ma sicuramente sul suo incondizionato amore per i nostri colori, basato su un impegno dimostrato da decenni di passione in prima linea, accoglierebbe a braccia aperte una nuova personalità pronta a mettersi in gioco, distante dagli squallidi giochi di potere visti negli ultimi anni e che hanno portato ad accostare il nome della squadra a personaggi che volevano solo il male e l'annientamento della stessa.

"Tutto ciò premesso - prosegue il lettore - i veri tifosi della Sanremese Calcio, pertanto chiedono ad 'magnate russo' intenzionato realmente ad interessarsi attivamente alla rinascita della nostra amata squadra, di volersi pubblicamente esporsi contattando il nostro direttivo attraverso la seguente email: tifosisanre(at)ymail.com. Immaginando già in anticipo che con tutta probabilità gente con quoziente intellettivo ridotto vorrà farsi avanti per buggerare-deridere il nostro progetto, preghiamo fin da ora tali individui di evitarci inutili perdite di tempo".

Articolo pubblicato su PuntoSanremo  del 09/09/2012

Con un rapido blitz organizzato presso la sede della Recuperfer di Valle Armea, la società che fa capo alla famiglia Del Gratta, gli storici capi-tifosi della defunta Sanremese Calcio guidati dal presidente del Sanremese Club Boazzo, Roberto Ormea, si sono fatti consegnare le magliette biancoazzurre vestite due stagioni or sono dai giocatori dell’ultima Sanremese nel campionato di serie C2. Alla spedizione oltre ad Ormea hanno preso parte Cesare Beltrami, Alessandro Dao e Danilo Bonfante.
“Non crediamo che neppure in allenamento sia corretto che i giocatori dell’attuale Argentina Arma, che milita in Promozione e che per quasi il 75% è di proprietà della famiglia Del Gratta, indossino i colori bianco- azzurri. Quelle maglie, quei colori, appartengono al patrimonio sentimentale di Sanremo e dei sanremesi, non alla famiglia Del Gratta che ha voltato le spalle alla Città dei Fiori per emigrare sulle rive dell’Argentina” sentenzia il popolare Roberto Ormea, tra l’altro pure consigliere provinciale del Sel. Ormea assicura che nei prossimi giorni le magliette riconsegnategli e da lui custodite saranno donate ai bambini più sfortunati dell’antica Matuzia e dei dintorni. Contatti, a proposito, sono stati o verranno avviati con i volontari del Carcere di Sanremo, le divise da gioco potrebbero finire ai figli dei detenuti, con l’Istituto Padre Semeria di Coldirodi, con l’Istituto Ghilardi di Vallecrosia e con la polisportiva Integrabili di Sanremo.
“Certamente preferiamo che queste gloriose divise da gioco, che rappresentano i colori di una squadra gloriosa ma che ha vissuto solamente cento anni e poi si è spenta, invece che nelle mani di chi l’ha affossata possano fare felici i bambini più sfortunati di Sanremo” conclude Ormea, visibilmente arrabbiato. Lo stesso capo- tifoso ci racconta che nei prossimi giorni cercherà di indire una riunione pubblica aperta alla cittadinanza  o, per meglio dire, a quei cittadini della zona che hanno ancora a cuore i colori biancoazzurri. Probabile che l’incontro si tenga nel centrale teatrino della Federazione Operaia. 
"Vogliamo capire perché a Sanremo si fatica a tenere in vita una squadra che possa giocare a certi livelli e vogliamo capire perché in città ci sia un grande disimpegno e gran poco interesse tra gli imprenditori alle sorti della società biancoazzurra” si chiede Ormea. All’incontro sarà invitato l’Assessore allo Sport della Regione Liguria Gabriele Cascino che, tra l’altro, a Sanremo svolge la propria attività professionale.

Articolo Riviera24 del 19/09/2012

Nel pomeriggio di ieri sono state consegnate le ultime maglie di calcio della Sanremese che la tifoseria organizzata si era fatta consegnare dalla famiglia Del Gratta nei giorni scorsi. Danilo Bonfante ed Fabrizio Aperlo del gruppo Irriducibili ed in rappresentaza anche dei Cani Sciolti, Club Boazzo e Ciclosport hanno consegnato all'Istituto Giovanni Semeria in Frazione Coldirodi le ultime mute in loro possesso che andranno poi distribute in loco e ad una comunità in Congo come

già anticipato. Gli ultras hanno deciso all'unanimità di dare interamente in beneficienza il materiale in loro possesso senza disperderlo tra le varie società calcistiche presenti a Sanremo. Nel caso la tifoseria organizzata dovesse recuperare altre materiale analogo in futuro, lo stesso verrà sempre distribuito presso le

associazioni locali e non, più bisognose.

Articolo Riviera24 e PuntoSanremo  del 12/11/2012

Le magliette della Sanremese Calcio 1904 a favore di un progetto calcistico di carattere sociale: E' quanto avvenuto a favore di 'Nessuno Fuorigioco di Torino' associazione che realizza un laboratorio di coesione sociale col pallone tra i piedi."Abbiamo ricevuto un bellissimo regalo: le magliette della Sanremese Calcio

1904, vorremmo ringraziare i tifosi per questo dono, afferma Emanuele La Ferla della New Team, una delle squadre del progetto. Nessun Fuorigioco è un progetto educativo di integrazione attraverso il gioco del calcio, si rivolge ai bambini e ai ragazzi che, vivendo in situazioni di marginalità  o di difficoltà, come quelli che vivono nei campi Rom (che sono la maggior parte dei minori coinvolti), non possono godere appieno del diritto al gioco. Le New Team sono le due squadre che, oggi, danno sostanza al progetto Nessuno Fuorigioco. Si tratta di squadre di calcio a 5 che militano nella lega UISP Ciriè Settimo Chivasso, in provincia di Torino. I giovani atleti compongono la squadra dei Pulcini e quella degli Esordienti.

Articolo Riviera24  del 18/05/2012

Fabrizio Aperlo, in qualità di portavoce del gruppo Irriducibili scrive quanto segue: Un altro pezzo della nostra amata città ( ormai uno dei tanti ) sta andando in malora! Sto parlando del glorioso Stadio Comunale di Via Mazzini che sta cadendo a pezzi: erbacce ovunque, muri segnati dalle infiltrazioni, manto erboso indecente. Forse in pochi sanno che in questi giorni è uscito un bellissimo libro intitolato "Stadi d'Italia - La storia del calcio italiano attraverso i suoi templi" contenente 260 foto di stadi italiani. Lo sapete quale stadio campeggia in copertina scelto tra tutti quelli che ci sono in Italia? Si, incredibile, proprio il nostro stadio di Sanremo in una foto risalente agli anni '50 quando era un vero fiore all'occhiello e gremito di gente!! Oggi invece si continua a vivere di ricordi e si distruggere quello che si è ereditato dal passato. Probabilmente a Sanremo si vuole copiare quello che è successo a Torino per il mitico Stadio Filadelfia: un accumulo di macerie! Basta guardare le foto che abbiamo allegato per rendersene conto. Che vergogna!!!

Articolo Riviera24 del 18/08/2012

 

In riferimento alla notizia riportata dagli organi d'informazione locale, dove si evidenziava l'incontro svoltosi tra l'Assessore allo Sport Gianni Berrino, Marco Prunecchi e l'ex giocatore di seria A Maurizio Iorio, in cui si è discusso il progetto volto a promuovere il Beach Soccer, organizzando tornei internazionali nella nostra città, noi appassionati di calcio locale, nonché veri tifosi della Sanremese, facenti parte dei gruppi della tifoseria organizzata matuziana ( Irriducibili, Cani Sciolti, Sanremese Club Boazzo e Ciclosport ), ci domandiamo come mai il Comune di Sanremo si adopera in questo modo così appassionato per proporre eventi che sanno più di manifestazione "mondana" piuttosto che sportivi veri e propri, non essendosi MAI interessato per salvare la squadra locale a differenza di altri comuni che sono scesi in prima linea per difendere il loro patrimionio calcistico in città come Savona, La Spezia, Busto Arsizio, Casale, Catanzaro ecc. ecc.